KARPION

COMUNITA’ FAMILIARE

“Catia e Gabriele”

Dal 2009.

CHI SIAMO

La comunità familiare “Catia & Gabriele” ha sede a Colico (Lc). 

E’ una Struttura di accoglienza con finalità educative e sociali realizzata senza fini di lucro da una famiglia presso la propria abitazione attiva dal 2009, secondo quanto disposto dalla D.G.R. Lombardia 20762/2005.

LE NOSTRE ORIGINI: Siamo una coppia di coniugi, con tre figli naturali che  sin da fidanzati progettava la realizzazione di una comunità di tipo familiare. Le motivazioni di questa scelta di vita derivano dal nostro credere e voler vivere i valori dell’accoglienza, dell’ospitalità e della famiglia. Le nostre esperienze di vita, private, di coppia, anche professionali, ci hanno portato a maturare questa scelta e a cominciare a concretizzarla con la richiesta di bambini in affido e con la ristrutturazione di una vecchia ma grande casa, che già da tempo costituiva il luogo della realizzazione del nostro progetto.

L’IMMOBILE: L’immobile è decisamente grande e accogliente. Si sceglie un arredamento semplice ma funzionale: si lasciano degli ampi spazi per il gioco e al contempo se ne riservano alcuni per attività individuali. La diversa metratura delle camere consente di scegliere la disposizione migliore dei posti letto, secondo le esigenze specifiche di ogni singolo minore ospite. La casa è molto accogliente e attrezzata per ospitare anche bambini molto piccoli. La collocazione della struttura nel paese permette di fruire facilmente dei sevizi territoriali, favorendo l’integrazione dei minori nel contesto sociale.

STILE DI GESTIONE: Da sempre proteggiamo, a qualsiasi costo, la privacy dei ragazzi che ospitiamo. I loro volti, i loro nomi e le loro storie sono per noi SACRI. Per questo motivo abbiamo scelto “l’anonimato commerciale” non aderendo a pubblicità, a raccolte fondi o ad altre attività pubblicitarie.

INFORMAZIONI

I DESTINATARI:

La nostra casa famiglia può accogliere fino a sei minori, che necessitano temporaneamente di un ambiente alternativo a quello della famiglia di origine. Si accolgono minori a rischio di disagio sociale, la cui famiglia d’origine sia stata riconosciuta non idonea ad assolvere i propri compiti istituzionali. All’interno del nucleo familiare vengono accolti minori di ambo i sessi e non si pongono limiti di età al fine di garantire la continuità educativa dell’intervento. Naturalmente, gli inserimenti e le eventuali dimissioni dei minori sono effettuate sulla base della valutazione dei loro bisogni in relazione alle risorse assistenziali, educative, affettive, operative e strutturali disponibili e alle caratteristiche del gruppo di minori già presente. Si accolgono anche minori portatori di handicap compatibili con un inserimento armonico nella struttura.

LE FINALITA’:

Con la nostra casa famiglia ci proponiamo di assistere, educare e offrire un sostegno temporaneo a minori abbandonati o privi di un adeguato appoggio familiare, fisico, affettivo e/o morale. La comunità assume il profilo e le caratteristiche familiari proprie di una casa: offriamo un ambiente e uno stile di vita modellato sulla famiglia, caratterizzato da naturalità e semplicità unita alla professionalità del servizio.  Nello specifico intendiamo:

 -fornire ai minori ospiti figure di riferimento significative e alternative rispetto a quelle della famiglia d’origine, condividendone la quotidianità;
-costruire e mantenere relazioni positive con loro, fondate sul dialogo e sulla fiducia;
-coadiuvare ciascun minore nell’adempimento dei compiti di sviluppo che gli competono;
-offrire un’esperienza specifica di riferimento per la costruzione dei rapporti affettivi;
-favorire l’integrazione dei minori con le agenzie di socializzazione;
-salvaguardare e ottimizzare, dove è possibile, le relazioni con le famiglie d’origine;

ORIENTAMENTI EDUCATIVI

E stile di vita quotidiano in comunità.

La nostra comunità si configura come un contesto di crescita nel quale il minore sperimenta legami stabili e significativi, in grado di assicurargli un’esperienza impostata nella normalità di una convivenza familiare, rispettosa dei ritmi e delle varie fasi di sviluppo. Struttura portante della nostra comunità è dunque la relazione, fondata sulla fiducia, sul dialogo, sull’ascolto e declinata nelle sue funzioni a valenza educativa, accuditiva, affettiva e morale.

Protagonista indiscusso, referente privilegiato nella relazione è la persona come soggetto unico e intenzionale.

L’attenzione alla singolarità di ciascun minore affidato definisce l’impostazione della quotidianità che pur rispondendo alle necessità primarie dei soggetti, viene modellata sulla base delle loro esigenze specifiche, dei loro tempi e delle loro inclinazioni precipue. Ciò vuol dire costruire uno spazio di vita significativo in grado di integrare la routine alla funzione educativa di favorire lo sviluppo delle potenzialità di ciascun minore affidato, rivalutandolo in base a vissuti, a fattori cognitivi ed emotivi che lo rendono irriducibile a tutti gli altri.

La nostra comunità si configura come un contesto affettivo e relazionale dove il minore trova sostegno nella definizione di un’immagine positiva di sé e nella ristrutturazione dei legami con gli adulti. È altresì lo spazio per il gioco sia in casa che all’aperto, un ambiente dove il minore può contare sull’affiancamento dell’adulto per le attività ludiche, ricreative, scolastiche e in relazione alle piccole/grandi conquiste evolutive. È anche un contesto di crescita dove nel rispetto della personalità di ciascuno, s’impara a vivere e a condividere con gli altri la quotidianità, i giochi, gli spazi, le esperienze. La vita insieme agli altri minori e la presenza costante nonché la mediazione dell’adulto consentono di vivere e interiorizzare i valori del rispetto, della condivisione, del perdono, dell’altruismo. 

La nostra casa famiglia funge anche da ponte con la realtà esterna, allo scopo di favorire l’iniziazione e l’integrazione del minore con altre agenzie di socializzazione. Il nostro paese offre scuole e servizi per l’infanzia, scuola primaria e secondaria. Naturalmente, è di nostra competenza seguire il percorso scolastico di ciascuno dei minori affidati e l’ausilio nell’assolvimento dei compiti e in generale delle necessità imposte dalla scuola. Significativa a questo proposito é anche la collaborazione con il doposcuola del paese, che oltre all’aspetto didattico fornisce ulteriore possibilità di un contesto dove si sperimentano relazioni mediate da figure adulte. Per quanto concerne le attività sportive, diamo sempre la possibilità di seguire le singole inclinazioni dei ragazzi, compatibilmente con la disponibilità organizzativa della comunità; basket, calcio, pallavolo, karate etc… sono alcune delle realtà presenti sul territorio con le quali abbiamo interagito. La posizione strategica del nostro paese ci consente di raggiungere le montagne in poco tempo, fare passeggiate e trascorrere del tempo all’aperto; la nostra casa pur non essendo nel centro del paese è comunque vicina al parco giochi, alle spiagge del lago, alla pista ciclabile e ai negozi. La stazione dei treni é facilmente raggiungibile anche a piedi.

Riserviamo anche uno spazio non strutturato per attività artistiche e ricreative, declinate secondo l’interesse e l’età dei minori, in particolare la musica, la quale può costituire anche un motivo di divertenti momenti di condivisione. Riteniamo importante far partecipare i minori alle piccole attività di conduzione domestica, portarli a fare la spesa e trasmettere con l’esempio la cura delle cose. Riteniamo altrettanto educativa la nostra partecipazione attiva alla pulizia della casa e alla cucina, scelta peraltro coerente con il clima e il contesto prettamente familiare della nostra comunità. La nostra vita di coppia e familiare non è dissociata da esperienze e impegni a carattere etico-religioso, nei quali possono essere coinvolti anche i minori ospitati.

Costruire e mantenere una routine trasmette certamente un senso di appartenenza e protezione per i minori affidati. Tuttavia, risulta stimolante ed educativo proporre dei diversivi, come può essere la cena al ristorante, la giornata in montagna sulla neve, la visita a parchi naturalistici o le vacanze estive. Per quanto concerne queste ultime si scelgono mete su misura per i minori: potrebbe essere un soggiorno al mare e/o in montagna, dove peraltro abbiamo una baita di proprietà abbastanza grande per ospitare l’intera comunità. 

CONTATTI

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